Negli ultimi anni diverse associazioni stanno tracciando i percorsi che costituiscono dei sentieri da percorrere a piedi, immersi nella natura, tra diverse località italiane.
Santeramo, immersa nell’alta murgia, è attraversata da diversi di questi sentieri, identificati in particolare nell’ambito del Cammino Materano e del Sentiero Italia CAI.
Gioia – Santeramo
Il sentiero Santeramo in Colle – Gioia del Colle costituisce la tappa SI R06A del Sentiero Italia CAI. Si parte dal centro storico di Gioia del Colle dirigendosi verso ovest. Una volta passati da sotto l’Autostrada si imbocca la strada vicinale Cinque Parieti che si inserisce tra numerosi campi di ulivo. Si passa vicino una cava di pietra per poi superare l’attraversamento dei binari della linea ferroviaria Rocchetta-Gioia. Giunti in territorio di Santeramo in Colle la strada prende il nome di contrada Bellarosa, poi si prosegue sul tratto della contrada Cellamare per continuare su contrada Mosca. Una virata verso nord porta sulla strada comunale esterna Lagolaguardia Carnevale fino all’ingresso di Bosco Galietti. Dalla sua uscita la contrada Curtocarosino porta al passaggio a livello della stazione ferroviaria di Santeramo.
Santeramo – Matera
Il sentiero Santeramo in Colle – Matera costituisce la tappa SI R06B del Sentiero Italia CAI. Si esce dal centro di Santeramo salendo prima verso il “convento” e poi scendendo verso via Alessandriello. Ci si immerge tra campi coltivati fino al Bosco Denora, il “polmone verde” di Santeramo. Si continua su contrada Terranova fino ad arrivare alla Via Appia. Si prosegue verso sud giungendo nelle vicinanze di Masseria Jesce. A questo punto siamo già in agro di Matera dove va raggiunta la località Murgecchia, caratterizzata dal suo impervio territorio spaccato dal Torrente Gravina di Matera. Uno sguardo va dato al Parco Scultura La Palomba prima di addentrarsi nella “città dei sassi“.
Cassano – Santeramo
La voce della quercia
La tappa ha inizio dal centro storico di Cassano delle Murge per poi svolgersi prevalentemente all’interno del Bosco di Mesola: il bosco ha un elevato valore vegetazionale per la presenza di esemplari arborei notevoli come la roverella, il fragno, il leccio, le fustaie di Pino d’Aleppo, e degli arbusti tipici della macchia mediterranea come il lentisco, la ginestra, il cisto marittimo, la quercia spinosa, il corbezzolo, il mirto, il biancospino, il pruno spinoso. Lungo il cammino si susseguono tutti gli scenari tipici del paesaggio murgiano: creste rocciose, cavità carsiche, dolci pendii, doline e lame, campi di grano e brulli pascoli. Un luogo dove l’azione della natura si mescola e convive con quella millenaria dell’uomo che ne ha plasmato e alterato le forme. Si giunge a Santeramo in Colle attraverso la Pineta Galietti che prende il nome dalla masseria settecentesca che sorge al suo interno.
Santeramo – Altamura
La strada medievale
Si parte dal centro storico di Santeramo in Colle ed attraverso una serie di contrade si penetra lentamente nel cuore dell’Alta Murgia, una delle più importanti aree steppiche d’Italia per la presenza di vari endemismi floristici e di una delle maggiori popolazioni di avifauna delle steppe. Le steppe a graminacee, particolarmente diffusa è una stipa chiamate comunemente “lino delle fate”, arricchite dalla presenza di licheni, muschi e orchidee selvatiche, conferiscono al paesaggio un aspetto quasi lunare. Lungo il cammino, a circa 6 km da Santeramo, si incontra il complesso di Grotta Sant’Angelo (attualmente in fase di ristrutturazione), un luogo di culto micaelico fra i più importanti dell’antica Apulia, secondo solo al grande centro di pellegrinaggio garganico. Dopo un breve tratto percorso lungo l’alveo di una gravinella si risale l’altopiano che, a partire dal sito rupestre di Fornello (nei pressi del quale si cammina lungo l’antica carraia medievale), digrada dolcemente verso la città federiciana di Altamura, punto d’arrivo della tappa.
Ad ogni modo non è necessario seguire precisamente il percorso di questi sentieri. Passeggiando, camminando, è bene rilassarsi e godere dei paesaggi, dei rumori e dei profumi della campagna, che cambiano in ogni stagione dell’anno. Siamo noi a scegliere la strada che ci sembra più interessante.
E voi avete provato a passeggiare tra le strade rurali intorno Santeramo?
Quello che negli ultimi anni rovina questa esperienza è la presenza di numerosi rifiuti abbandonati ai bordi delle strade di campagna, segno innanzitutto di inciviltà ma dimostrazione di quante famiglie vivano in paese in maniera non del tutto regolare, che quindi non possono usufruire del normale servizio di raccolta rifiuti porta a porta. Le iniziative sporadiche di pulizia delle strade provano a risolvere momentaneamente la situazione, per poter godere di un paesaggio che non è solo nostro ma in principal modo della natura, delle piante e degli animali che popolano la murgia che è la loro unica casa.
Di seguito il file GPX che unisce i 4 sentieri sopra indicati.
DOWNLOAD FILE GPX dei Sentieri di Santeramo
Fonti consultate
Cammino Materano, consultato il 02/04/2023
Sentiero Italia CAI, Club Alpino Italiano, consultato il 02/04/2023
