Assolto dal reato di rapina
Il 16 giugno 1948 la Corte d’Assise di Taranto condannava Francesco Sollazzo di Vitantonio Sollazzo, nato nel 1919 a Santeramo in Colle, ad anni 6 di reclusione e a L. 90 mila di multa, per rapina aggravata in danno dell’agricoltore Giovanni Battista Massaro di Giuseppe Massaro, da Santeramo.
La Corte di Cassazione il 12 gennaio scorso, accoglieva il ricorso del Sollazzo, rinviando il processo per nuovo esame alla Corte d’Assise di Bari, che ha assolto per insufficienza di prove, ordinandone l’immediata scarcerazione, il Sollazzo, detenuto da 3 anni e 3 mesi, essendo stato arrestato il 26 luglio 1946.
Difensore l’avv. Larato ; patrono di P. C. l’avv. P. Diasparro del Foro di Taranto.
tratto e adattato da La Gazzetta del Mezzogiorno, 28/10/1949, p. 4