Tragi-commedia fra palcoscenico e platea

Ci immaginiamo che cinema e teatro siano forme di intrattenimento recenti, o comunque che nei secoli passati fossero uno svago presente nelle città più grandi. Eppure, come i circhi, anche le piccole compagnie teatrali girovagavano tra una località ed un’altra, in cerca di quel pubblico che non era abituato ad assistere a spettacoli con attori. Un pubblico che forse non era capace di nascondere la propria insoddisfazione di fronte ad una messa in scena sotto le proprie aspettative…

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Tragi-commedia fra palcoscenico e platea

A Santeramo in Colle, la sera del 28 u.s., una compagnia drammatica rappresentava una pessima commedia. Il pubblico fischiava commedia e commedianti. Ad un tratto, mentre in platea mugghiava la tempesta, si vide presentarsi alla ribalta, feroce, terribile il capocomico che cominciò ad apostrofare il pubblico. Un giovinotto ebbe la malaugurata idea di gridare: “Alla porta l’insolente!” – “Voi siete un asino!” ripicchiò il capocomico gettando fiamme dagli occhi. Il giovanotto che aveva avuto dell’asino si slanciò verso il palcoscenico brandendo un bastone, ma qualcuno lo trattenne; il capocomico alla vista del bastone parve impazzito. Quando, fra il baccano, esce dalle quinte una commediante, in soccorso del suo capocomico, con una lunga, arrugginita, ma terribile sciabola in mano. Tutti si slanciano contro l’inferocito uomo d’armi per impedire chissà quale carneficina, lo sia accerchia, lo si spinge contro uno scenario ed egli si strappa di mano il brando… era una sciabola di legno!

tratto e adattato da L’Indipendente, 06/11/1887, p. 2

Questa piccola notizia buffa è stata pubblicata addirittura dall’altro capo dell’Italia, a Trieste. Stavolta è andata bene 🙂

Fonti consultate

L’Indipendente, Trieste, 06/11/1887, p. 2

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