(B.G.) UR UHER TD
Santeramo, abitazione dell ‘intervistata inf.: Maria Colamonico (n. a Santeramo il 30-1-1927, casalinga)
I FACCIATA – pista 1-4, vel. 9.5
002-025 Episodi dell’infanzia: la scolarizzazione, il lavoro in campagna. La condizione operaia della famiglia d’origine.
025-050 La personale condizione di vita durante il regime. L’influenza esercitata nella sua formazione dalla militanza del nonno socialista perseguitato dal fascismo. La manifestazione spontanea svoltasi a Santeramo all’annuncio della caduta del fascismo .
050-088 La denuncia subita nel ’49 per l’irruzione dell’Ufficio di Collocamento.
088-120 L’attività dell’UDI e la partecipazione delle donne alle lotte per il salario, l’orario e il miglioramento delle condizioni igieniche.
120-145 L’attività sindacale dell’ intervistata nella Federbraccianti C.G.I.L.
145-180 Episodi della vira privata: il matrimonio e la separazione.
180-210 La frequenza ’59 della scuola di partito del P.C.I. e il lavoro di funzionaria nell’UDI, nell’Alleanza Contadini, nel P.C.I.
210-290 Episodi di lotta politica alla fine degli anni Sessanta e l’ elezione a consigliere regionale.
290-380 Le lotte sindacali alla fabbrica Henermarks e la sua attività di consigliere regionale .
380-425 La militanza politica, il suo rapporto con il movimento femminista e con le donne delle nuove generazioni.
425-505 Altri episodi di vira privata: il secondo matrimonio e i nuovi rapporti familiari.
(B.G.) UR UHER TD
Santeramo, abitazione dell’intervistato inf.: Francesco Difilippo (n. a Santeramo il 12-4-1905, contadino)
I FACCIATA – pista l, vel. 9.5
002-050 Condizioni sociali della famiglia d’origine, i lavori dell’infanzia, la scolarizzazione, i primi approcci con la cultura e l’organizzazione socialista.
050-110 Attività della sezione socialista prima dell’avvento del Fascismo.
110-150 Racconto “mitico” della formazione del comune di Santeramo.
150-190 L’occupazione delle terre dopo la prima guerra mondiale, il ruolo degli agrari, la costituzione di cooperative socialiste per l’assegnazione dei fondi incolti e malcoltivati.
190-250 Altri episodi relativi all’attività politica prima del fascismo: elezioni amministrative del 1920, elezioni di un sindaco socialista, la nascita del circolo comunista dopo la scissione di Livorno, la partecipazione comunista alle elezioni politiche del 1921.
250-300 L’arresto dell’intervistato nel 1921 per aver dato una coltellata ad un avversario politico, la conquista del potere da parte del fascismo, l’incendio della sezione socialista.
300-390 Costituzione a Santeramo di una Banca Popolare Cattolica, episodi dello squadrismo, i lavori di bonifica durante il regime.
300-345 La ripresa delle attività politiche e sindacali dopo l’8 settembre, il problema prioritario della disoccupazione e dell’apertura di cantieri pubblici per lenire il problema.
345-380 L’elezione di un sindaco C.L.N., il referendum istituzionale.
380-420 Episodi di conflitti interni al P.C.I.
420-460 Occupazione simbolica delle terre nel 1950, la Legge Stralcio e prime discriminazioni neIl’assegnazione delle terre della riforma.
460-520 I problemi deIl’occupazione dopo l’entrata in vigore della Riforma Fondiaria, l’emigrazione .
520-570 Le lotte negli anni Sessanta per la difesa degli elenchi anagrafici, la partecipazione delle donne all’attività politica. Considerazioni sullo stato deIl’agricoltura.
(B.G.) UR UHER ID
Santeramo, abitazione dell’intervistato inf.: Leonardo Panzarea (n. a Santeramo il 2-12-1910, bracciante, ex dirigente sindacale)
II FACCIATA – pista 4. vel. 9.5
002-060 Condizione sociale della famiglia d’origine, il lavoro mezzadrile e primi lavori dell ‘infanzia.
060-090 Il rapporto con il padrone, la ripartizione dei prodotti. Le prime assegnazioni di terre in applicazione al Decreto Visocchi.
090-110 Condizioni di vita durante il regime. Il problema degli ammassi.
110-170 La formazione socialista dell’intervistato e le condizioni di lavoro durante il regime.
170-250 La sua attività di funzionario sindacale a tempo pieno.
250-280 Considerazioni sulla legge stralcio .
280-340 Racconto delle occupazioni di terra, l’organizzazione unitaria delle sinistre nella direzione del movimento contadino.
340-370 Conoscenza personale di dirigenti del movimento operaio (Di Vittorio e Nenni).
370-420 Altri episodi sull’occupazione delle terre. Cronistoria della sua militanza politica: iscrizione nel 1943 al P.R.I., passaggio nel 1944 al P.C.I., partito in cui milita tuttora.
(B.G.) UR UHER ID
Santeramo, abitazione dell’intervistato inf.: Francesco Porfido (n. a Santeramo il 21-4-1915, bracciante)
l FACCIATA – pista 2-3. ve!. 4.7
002-070 Condizione sociale della famiglia d’origine, i lavori dell’infanzia e l’abbandono degli studi elementari per lavorare nei campi o nell’edilizia.
070-130 L’organizzazione del lavoro di trebbia tura negli anni Trenta, il funzionamento del collocamento negli stessi anni.
130-170 Condizioni generali di vita durante il regime. Il rapporto fra datori di lavoro e forze di lavoro. La frantumazione del proletariato per l’esistenza di molteplici figure intermedie e “miste” (piccoli proprietari, mezzadri, affittuari, salariati fissi ed avventizi).
170-200 Lo sviluppo del movimento per l’occupazione delle terre dopo la caduta del fascismo.
200-270 Il blocco dell’emigrazione da parte del fascismo e l’aggravarsi della situazione occupazionale.
270-340 La formazione politica comunista dell’intervistato e l’influenza del padre.
340-380 Episodio della guerra: la cattura da parte dei tedeschi.
380-420 Il ritorno a Santeramo dalla prigionia, l’aspirazione ad un lavoro diverso dal bracciante.
420-460 La costituzione delle prime cooperative e descrizione dei conflitti sociali e politiche dell’epoca.
460-510 La partecipazione delle donne alle lotte del secondo dopoguerra.
510-560 Le condizioni di vira alla fine del conflitto mondiale ed il loro lento miglioramento.
560-600 L’attività presente nel partito, i suoi rapporti con la famiglia ed i figli in particolare.
600-650 Episodi relativi alle lotte politiche del secondo dopoguerra.
tratto e adattato da Memoria operaia e contadina in Puglia nel Primo e nel Secondo Dopoguerra, Vito Antonio Leuzzi, Lucio Cioffi, Istituto Gramsci, Bari, 1984