La Madonna col Bambino nella guida del Touring Club

Quando si passeggia in città di domenica o di un giorno di festa spesso si possono trovare bancarelle di diverso tipo. Da quelle di prodotti tipici a quelle di beneficenza.
Ad inizio agosto, andando in giro per Sorrento con Sabrina, siamo capitati in una piazza dove si svolgeva il mercatino dell’antiquariato e modernariato, tante cianfrusaglie insomma. E dando un’occhiata in giro, tra il molto materiale campano ho trovato un libro antico che riguardava la Puglia. Si tratta dell’ottavo volume della serie “Attraverso l’Italia, illustrazione delle regioni italiane” edito dal Touring Club Italiano ed incentrato su Puglia, Lucania e Calabria.
Sfogliandolo speravo di trovar qualcosa su Santeramo, e questa è la breve descrizione  corredata da una bellissima fotografia scattata prima del 1937.
Nella navata destra della Chiesa di Sant’Erasmo si trova un altare e lunetta decorata con un bassorilievo rappresentante la Madonna col Bambino, opera eseguita nel quindicesimo secolo dal toscano Francesco Laurana.

virgolette-aperte

    

Santéramo in Colle. Una bella strada, che segue quasi esattamente la direzione del parallelo, unisce Altamura con Gioia del Colle, valicando l’altura sulla quale sorge il grosso paese di Santéramo, uno dei più alti della Puglia, in posizione bellissima e che prende il nome dal S. Patrono Erasmo di Antiochia. Nella chiesa matrice si conserva questo fine bassorilievo toscano del sec. XV, rappresentante la Madonna col Bambino.

Madonna col Bambino
Madonna col Bambino, Fot. R. Soprintendenza

virgolette-chiuse

 

Secondo Kruft il bassorilievo potrebbe essere stato scolpito a Napoli, trasportato in Puglia e lì posto in opera da un aiuto lombardo che avrebbe aggiunto anche elementi decorativi.
Chi ha redatto la descrizione probabilmente arrivò da sud di Santeramo, percorrendo la zona della bonifica girando intorno alla zona di Jesce fino a scorgere la Murgia su cui è poggiata la città.

Ma Santeramo compariva nella guida del Touring Club già in una edizione precedente.
Nella Guida d’Italia del Touring Club Italiano (guida rossa “Italia Meridionale“, Vol. 1 del 1926, alle pagine 533 e 534, si descrive Santeramo. Si citano Vitangelo Laterza, missionario nelle Indie, Francesco Netti e il suo busto di Cifariello, la Chiesa del Carmine, le catacombe di San Patrizio e la processione di Sant’Erasmo.

Ringrazio Raffaele Bongallino e Giancarlo Bitetti per le informazioni integrative.

Fonti consultate

Puglia, Lucania, Calabria, Touring Club Italiano, Milano, 1937, p. 74-75

Verified by MonsterInsights