La fognatura del 1932

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Da Santeramo
I lavori delle fognature

SANTERAMO, 29.
Seguendo quel ritmo di particolare e vivace intensità che contrassegna l’attività del nostro Commissario al Comune avv. Carlo Borea e grazie al quale vediamo iniziato e proseguito con mano ferma il suo programma di lavori pubblici, ha avuto luogo nei giorni scorsi nella sala comunale e alla presenza di tutte le autorità locali invitate, la gara per l’appalto dei lavori delle fognature preventivato per L. 1.820.000.

Delle 40 ditte invitate, in base ai numeri nominativi segnalati dalla Regia Prefettura, dal Provveditorato alle Opere Pubbliche e dall’Ente Autonomo Acquedotto Pugliese, ne sono intervenute quattro. In seguito alla licitazione privata a offerta segreta, i lavori sono stati aggiudicati definitivamente alla ditta Giuseppe Dioguardi col ribasso del 26,55% sui prezzi di progetto. La ditta Dioguardi renderà un particolare omaggio al comune con la esecuzione gratuita di un’opera necessaria per la sistemazione della nostra bella villa comunale.

I suddetti lavori che risolvono problemi di ordine pratico, creando condizioni di vita più rispondenti alle necessità igieniche del paese, avranno immediato inizio e porteranno così per molti mesi un notevole sollievo alla disoccupazione locale.

tratto e adattato da La Gazzetta del Mezzogiorno, 30/04/1932, p. 6

L’importo dell’appalto equivaleva agli odierni 1’900’000 euro.

Nel 1932 erano in pieno svolgimento i lavori di scavo per la realizzazione della fognatura di Santeramo.
Un lavoro che venne svolto senza i moderni mezzi meccanici ma solo con pala, piccone e pochi altri semplici strumenti.

Di seguito riporto le 7 fotografie che sono state scattate nell’autunno di quell’anno e archiviate digitalmente dal SAST. Misurano circa 115×85 mm, stampate con gelatina di bromuro d’argento su carta. Non si conosce chi sia l’autore delle foto.

In diverse foto appaiono degli uomini distinti ben vestiti, probabilmente ingegneri dell’Acquedotto Pugliese o rappresentanti di altre istituzioni.
Sapete dire dove sono scattate e quali edifici riconoscete?

Fogna n. 39 – rete sud-est – 18/11/1932

 

Fogna n. 1 – rete sud-est – 18/11/1932

 

Fogna – 26/09/1932

Nella foto sopra si riconosce bene l’arco che caratterizza via Sant’Antonio.

Fogna – 26/09/1932

 

Condotta di scarico di fondo della vasca – 26/09/1932

 

Inghiottitoio – 26/09/1932

Interessante quest’ultima foto per via della didascalia che esplica il soggetto. Un operaio a lavoro con una pala tra le mani in prossimità di un inghiottitoio, una cavità naturale.

Nel 1915 l’ingegner Vinaccia parla dell’esistenza a Santeramo di catacombe, riportando l’esistenza di affreschi tra ipogei sotterranei, definendoli come catacombe di San Patrizio. Con la creazione della rete fognaria negli anni ’30 il tutto è andato probabilmente distrutto o coperto di materiale di costruzione. Delle catacombe non vi è traccia attualmente.

Fonti consultate

La Gazzetta del Mezzogiorno, 30/04/1932, p. 6
SAST Sistema Archivi Storici Territoriali, Regione Puglia, 2015, consultato il 09/08/2019

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