Furto in campagna

Le campagne sono un ambiente ampio, vasto, spesso lontano da occhi indiscreti, e spesso quello che lì si coltiva, si produce, è preso di mira da chi non si adopera per coltivare onestamente. Nel seguente articolo si parla del processo per un furto di alcuni materiali utilizzati per la produzione del vino, dei semplici pali che sostengono le piante di vite.

Corriere delle Puglie del 27/08/1899, p. 3

Corriere Giudiziario
Tribunale Penale di Bari

Udienza del 26 agosto – Sezione feriale
Vice Presidente Nicola Gioia – Giudici Gustavo De Santis e Francesco Taurino – P.M. Giovanni Morelli, sostituto procuratore del Re – Vice Cancelliere Michele Violante […]

2. Antonio Bruno fu Nicola Bruno, di anni 43, di Santeramo, difeso dall’avv. Carmine Carbone, imputato di furto di pali, a sostegno di viti del valore di lire 2,80 a danno di Giuseppe Fraccalvieri e di porto abusivo di roncola.
Condannato a mesi tre e giorni 10 di reclusione e spese pel furto e ad un mese di arresto per porto d’arme, condonata detta pena per la R. Amnistia 11 giugno 1899.

tratto e adattato dal Corriere delle Puglie del 27/08/1899, p. 3

Il valore dei pali equiparato al giorno d’oggi sarebbe di appena 13 euro.

Ho cercato tra gli atti di nascita di Santeramo negli anni prossimi al 1856 senza trovare traccia del citato Antonio Bruno.

Fonti consultate

Corriere delle Puglie del 27/08/1899, p. 3

Verified by MonsterInsights