Le fontane

Ci sono gesti che facciamo abitualmente, così naturale che è come bere un bicchier d’acqua. L’acqua pubblica è una conquista dell’ultimo secolo. Orazio descriveva la Puglia come terra assetata, e ad inizio novecento non aveva ancora  un proprio acquedotto.
Ogni famiglia utilizzava pozzi o cisterne, e molte delle case antiche ancora esistenti a Santeramo hanno tuttora un pozzo magari chiuso o coperto, ormai inutilizzato. L’apertura di questi poteva essere in strada, solitamente sul muro vicino la porta di ingresso, oppure nel pavimento all’interno dell’abitazione. In genere chi abitava il “sottano”, la stanza a piano terra, aveva l’apertura del pozzo in casa, mentre chi abitava al piano superiore aveva l’apertura nel muro. I pozzi venivano riempiti con l’acqua piovana. Tra vicini di casa, nei mesi estivi, potevano crearsi degli screzi, poichè chi abitava il piano superiore incanalava l’acqua verso il proprio pozzo. Ad ogni modo quest’acqua catturata dal cielo poteva prendere un cattivo sapore e spesso bisognava filtrarla per la presenza di organismi che potevano portare a dissenteria.

Fontana tra Via Belluno e Via Vesuvio nei pressi della Villa Comunale
Fontana tra Via Belluno e Via Vesuvio nei pressi della Villa Comunale

Quando pioveva l’acqua che scendeva dalle parti più elevate si accumulava nella zona dell’attuale Piazza Di Vagno, cioè la Villa Comunale, che era allora chiamata in dialetto “u léje“. Questo laghetto naturale serviva anche per abbeverare muli e asini al rientro dalla campagna o anche le greggi di pecore. L’inizio di Via Giotto era la “Porta del Lago”, ed è per questo motivo che dopo i lavori di alcuni anni fa a quel piazzale si è dato il nome di Piazza del Lago con la presenza di una fontana decorativa.
La vera riserva idrica di Santeramo, che serviva anche per lavare i panni, era al Municipio in Piazza Dottor Giuseppe Simone, che allora aveva una grande cisterna sotterranea. Con l’arrivo dell’acquedotto la cisterna fu riempita con materiali di risulta e l’Acquedotto Pugliese realizzò la fontana monumentale che ancora oggi vediamo.
I lavori per la costruzione dell’Acquedotto Pugliese andarono avanti per anni, non senza incidenti. Vennero anche installate le prime fontane pubbliche. Qui le donne si fermavano per chiacchierare, e le file per riempire l’acqua potevano diventar lunghe.

virgolette-aperte

Acque du sineke: Acqua del sindaco. Acqua che sgorga dalle pubbliche fontane. Gratuita. Le pubbliche fontane […] furono molto utili fino alla metà degli anni ’60, anni in cui ci fu il boom degli allacci privati per ogni casa. Piano piano vennero quasi abbandonate, e molte sparirono. Poi ci furono le fontane itineranti: infatti dove si apriva un nuovo bar e vicino c’era una pubblica fontana, dopo qualche giorno spariva e la trovavi da un’altra parte. Quella che ora si trova su Via Vesuvio ha cambiato posto almeno 5 volte. Adesso quelle poche rimaste sono diventate importantissime, infatti per tutto il giorno vediamo gente che si approvvigiona di acqua potabile. […] L’acqua delle fontane è molto più sicura e controllata dell’acqua che compriamo in bottiglia. Godiamocela e beviamocela tutta […]
Fundeène
: Fontana. Era anche un punto di ritrovo di donne che in attesa del loro turno per riempire la preziosa acqua, gossippavano con gioia. Si davano infatti appuntamento e nessun marito osava da ridire sui ritardi. Se qualcuno diceva A, il giorno dopo toccava andare a lui a riempir l’acqua. “Ahhh dacckessì disce tuuuu? Allore da crrè vi tu a jieénghie l’acque“. Tr. Se tu sei convinto che io vada alla fontana per chiacchierare, da domani prendi i secchi e vacci tu.

virgolette-chiusetratto e adattato da Il Ridolario, Vito Leonardo Tritto, p. 15, 105

La più antica fontana pubblica funzionante a Santeramo fu quella in Contrada Pantarosa. Nel corso degli anni le fontane pubbliche sono state soggette a numerosi guasti e riparazioni, ma ancora troviamo a Santeramo alcune delle fontane originali, che ancora hanno impresso l’anno di “fusione” della fontana. Ho così pensato di catalogarle in base alla tipologia. cliccando su SV si apre la vista di Google Street View, in futuro aggiungerò anche qualche fotografia che ho scattato (Foto). Ho anche elencato le fontane “decorative” e quelle di servizio, come gli zampilli potabili presenti presso la Villa Comunale, o quelle presenti presso il Cimitero Comunale, che immagino non essere potabili, ma potete smentirmi.
Ringrazio Fabio e gli altri membri del gruppo Sei di Santeramo se…

Mappa

Fontane in metallo antiche

Acqua potabile. Le fontane sono a base circolare.

SV Contrada Pantarosa
SV
 Corso Italia angolo Via Santa Cecilia, Consorzio (Foto)
SV Corso Tripoli, Balilla (Foto)
SV Via Martiri di Belfiore (Foto)
SV Largo Piazzolla
SV Via Armando Diaz angolo Via Fornace, Municipio
SV Via Roma angolo Via Tirolo, Parrocchia Sant’Erasmo
SV Via Bengasi, Parrocchia del Sacro Cuore (Foto)
SV Largo Filantropia
SV Via Cassano angolo Via Stazione, Villa (Foto)
SV Via Belluno angolo Via Vesuvio, Villa (Foto)
SV Piazza Giuseppe di Vittorio angolo Via Marea
SV Via San Giuseppe
SV Via Santa Lucia angolo Corso Italia (Foto)
SV Piazza Onorevole Raffaele Leone
SV Via San Leonardo angolo Via Palermo
SV Via Anna Frank, Mercato Ortofrutticolo (Foto)

Fontane in metallo moderne

Acqua potabile. La fontana è a base quadrata.

SV Via Stazione angolo Via Gargano (Foto)

Fontane in pietra

Acqua potabile. Le fontane sono differenti tra loco, il corpo principale è in pietra..

SV Giardino Francesca Chiara Giannini, Convento (Foto)
SV Piazza Berlinguer (Foto)
SV Parco Don Nicola Laterza, Convento (Foto)
SV Piazza Monsignor Jolando Nuzzi, Pietà (Foto)

Zampilli

Acqua potabile. Gli zampilli sebbene dislocati simmetricamente sono leggermente diversi tra loro, il corpo principale è in pietra.

SV Piazza Di Vagno, Villa Comunale, Nord (Foto)
SV Piazza Di Vagno, Villa Comunale, Sud (Foto)

Fontane decorative

Acqua non potabile.

SV Piazza Giuseppe Simone, Municipio
SV Piazza del Lago, Villa (Foto)
SV Via Stazione, Parco Giochi (Foto)

Cimitero

Fontane del Cimitero Comunale, ve ne sono almeno 4.

Infrastrutture

Gestisce l’erogazione dell’acqua potabile a Santeramo.

SV Acquedotto

Altro

Ci sono probabilmente altre fontane che non ho ancora verificato, aggiornerò l’elenco di seguito:

Iazzitello

Fonti consultate

Sei di Santeramo se…, Gruppo Facebook
L’acquedotto… prima e… dopo, Tempo Pieno, 13/03/2015
Il Ridolario, Vito Leonardo Tritto, 2014, p. 105
Il Sindaco toglie l’acqua ai cani di Santeramo, Debora Borgese, Lavika.it, 24/08/2012
Acqua pubblica. Fontane pubbliche in corso di risistemazione e direttiva del Sindaco sull’uso, SanteramoLive.it, 22/09/2013

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