Famiglia Torelli – Lafianza

Qualche tempo fa ho già parlato di Felice Torelli, pioniere dell’aviazione, e un personaggio così particolare per esser nato a Santeramo mi ha indotto a cercar qualcosa in più riguardo la sua famiglia. Il cognome Torelli non è comune a Santeramo, almeno io non conosco nessuno con questo cognome e tanto meno ne avevo sentito parlare. Ho incentrato dunque quest’analisi sui suoi nonni, Don Giuseppe Torelli e Francesca Lafianza, anche questo un cognome completamente scomparso da Santeramo.

Giuseppe Torelli nacque intorno al 1806 da Don Carlo Torella Barutti e Donna Concetta Pappi di Massafra. Gli appellativi “Don” e “Donna” venivano utilizzati in epoca feudale in riferimento a individui di origini nobili, ma anche a famiglie borghesi benestanti. Ha lavorato dapprima come cancelliere sostituto e poi come cancelliere giudiziario. Di Giuseppe Torelli non sono riuscito a trovare l’atto di morte tra gli archivi del comune, per cui è probabile che sia deceduto fuori Santeramo negli anni sessanta del XIX secolo.

Francesca Lafianza nacque intorno al 1808 dal gentiluomo Giuseppe Lafianza e Angela Giordano. Ebbe un primo matrimonio con Donato Pavone, deceduto poco dopo le nozze nel 1827 a Troja. Così l’anno dopo sposò il civile Giuseppe Torelli, dando alla luce nel corso degli anni 8 figli. Conosciamone alcuni.

Il primogenito Francesco Torelli era un calzolaio e nel 1858 sposò la diciassettenne Maria Caciapaglia, figlia del massaro Nicola Cacciapaglia Domenica Fiorentino, dalla quale ebbe un solo figlio che chiamò Giuseppe Torelli, come il padre. Maria visse solo 26 anni lasciando Francesco vedovo. Tale stato durò oltre un decennio, dopo di che si unì in seconde nozze con Lucia Clemente, figlia del barbiere Giuseppe Clemente e Rosalba Giannelli. La sua abitazione era in Strada Santa Lucia.

Altro figlio era Achille Torelli, anch’egli calzolaio, che sposò Rosa Desantis, figlia dei mugnai Nicola Desantis e Beatrice Giannino, da cui ebbe due figli prima di trasferirsi a Minervino Murge.

Michele Torelli risultava avere un lavoro prestigioso, come quello di orefice. Sposò Francesca Caporizzi, figlia dei proprietari terrieri Michele Caporizzi e Anna Lazazzara. Non risultano aver avuto figli a Santeramo, per cui immagino che abbiano lasciato ben presto la città.

La più piccola Concetta Carolina Torelli contrasse matrimonio con Girolamo Marcantoni, proprietario terriero marchigiano di Ortezzano in provincia di Ascoli Piceno. Anche loro non ebbero figli a Santeramo: potrebbero essersi stabiliti nelle Marche.

Nicola Andrea Torelli proseguì il lavoro del padre Giuseppe come cancelliere e sposò Maria Ragone.

Passiamo ai nipoti di Don Giuseppe Torelli iniziando dal suo omonimo, Giuseppe Torelli nato nel 1859 e figlio di Francesco Torelli e Maria Cacciapaglia. Giuseppe Torelli proseguì l’attività di calzolaio del padre Francesco. Sposò Angela Perniola, figlia dei proprietari terrieri Giuseppe Savino Perniola e Nicola Lella (si usava dare il nome Nicola con la “a” finale alle nasciture femmine e Nicolo, senza accento, ai maschi). Vissero in Via Iacoviello 2.

Francesco Torelli ebbe dalla seconda moglie Lucia Clemente altri 11 figli, non tutti fortunati. Felice Torelli è stato un pioniere dell’aviazione, ma prima di lui vi furono altri 3 bambini che portavano lo stesso nome ma che non vissero a lungo. Come era usanza di allora, in caso di scomparsa di un bambino in tenera età, al successivo nato spesso veniva attribuito lo stesso nome. Si trasferì al nord, sposando Emilia Maggioni a Molteno nel periodo in cui lavorava con l’Aero Club di Como.

Anche suo fratello Carlo Torelli seguì il percorso militare. Divenne carabiniere ricoprendo il ruolo di maresciallo a Ferrandina in provincia di Matera. Perse la prima moglie Giuseppina Torrusi ed in secondo matrimonio si unì ad Anna Fedeli nella città di Roma.

Angelo Torelli si trasferì invece a Genova, in cui sposò Adele Martellini, ed in tarda età a 65 anni si sposò nuovamente con Rosa Guglielmi.

La sorella Giovanna Torelli rimase più vicino, sposando Luigi Rolla di Ginosa.

La tradizione di calzolai venne portata avanti anche da un altro Giuseppe Torelli, questo figlio di Achille Torelli, e poi sposato a Minervino Murge con Chiara Moncelli, originaria di Andria.

Famiglia Torelli-Lafianza
Famiglia Torelli-Lafianza

Questo è stato lo sviluppo della famiglia Torelli – Lafianza nel XIX secolo, per la quale il paese murgiano di Santeramo è stato forse stretto, abbandonato man mano fino a non lasciare quasi traccia del loro ricordo.

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