Come iniziare un albero genealogico

Spesso mi chiedono come realizzare il proprio albero genealogico. Riassumo una serie di passaggi, dandoti del tu se mi permetti.

Raccogliere le informazioni che già si conoscono

La prima cosa da fare è raccogliere le informazioni che già si sanno, mettendole in ordine. Basta un quaderno (non un singolo foglio) ed una penna.
Ti consiglio di fare così:
– Dedica una pagina, o mezza pagina, a ciascuna famiglia composta da marito, moglie e rispettivi figli, indicando per ciascuno di essi la data di nascita, la città di nascita, ed eventuali note come la professione o cambio residenza. Così potrai identificare le singole persone. Inizia ad esempio con una pagina con i tuoi genitori e i tuoi fratelli e sorelle.
– Poi passa ad una pagina dedicata ai tuoi nonni, con i loro figli, che sarebbero i tuoi zii. Se i tuoi zii si sono sposati non li scrivere in questa pagina.
– Dedica invece una pagina alle famiglie degli zii.
Questo è un metodo per tenere in ordine le informazioni prima di fare il disegno dell’albero genealogico.

Gli atti anagrafici che si trovano su internet

– A questo punto dovresti passare ai bisnonni, ma qui la cosa si complica perché le date ormai sono lontane e i ricordi si affievoliscono.
Per continuare indietro nel tempo ora ci sono varie fonti da cui andare a prendere le informazioni.
– Se conosci la data e città di nascita di un nonno o bisnonno, troverai su alcuni siti internet le immagini degli atti anagrafici. Gli atti di nascita tra il 1901 e il 1910 di Santeramo li trovi su www.familysearch.org (la registrazione con email e password è gratuita), nello specifico qui: https://www.familysearch.org/search/image/index…
– Se conosci la data di matrimonio troverai anche il relativo atto per gli anni tra il 1901 e il 1930.

Solitamente ogni registro, tra le prime o ultime pagine ha un elenco numerato, per non sfogliare tutte le pagine.
Negli atti anagrafici solitamente, partendo dalle info di una persona, trovi anche indicati i dati dei suoi genitori ed eventualmente la loro età. Se ad esempio trovi un atto di nascita di Mario Rossi nato nel 1905, troverai scritto che suo padre era Giuseppe Rossi di 25 anni. Facendo il calcolo deduci che Francesco è nato intorno al 1880, anno più anno meno.

Il portale Antenati

– Gli atti anagrafici dell’ottocento si trovano su un altro sito, anch’esso gratuito (non serve la registrazione), gestito dal nostro Ministero dei Beni Culturali, questa la pagina relativa alla provincia di Bari: http://dl.antenati.san.beniculturali.it/…/Archivio+di…/
– Su questo portale solo alcune famiglie si possono cercare digitando il nome e cognome: http://dl.antenati.san.beniculturali.it/gallery…
Per il resto occorre cercare con la logica indicata prima, dall’età ricavare l’anno di nascita e spulciare.
– Più si va indietro nel tempo e più le date potrebbero essere imprecise. Una persona che viene indicata come avere 50 anni in realtà potrebbe averne 45 o 55.
Anche i nomi diventano imprecisi. Chi ha due nomi, ad esempio Vito Michele, in alcuni atti si trova correttamente, in altri si trova solo come Michele.
Stessa cosa per i cognomi. A fine secolo possiamo trovare il cognome Di Leone, mentre decenni prima veniva scritto solo come Leone.

App e siti di alberi genealogici

Una volta che avrai identificato tante famiglie, per tenere sotto controllo le decine e decine di persone imparentate tra loro, ti consiglio di passare ad un servizio (sito o app) di genealogia, come ad esempio Ancestry (www.ancestry.it). Le funzioni base, come il disegnare l’albero genealogico, sono gratuite.

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