Il matrimonio tra Rosa Netti ed Enrico Gotelli

In occasione dell’anniversario della nascita dell’artista Francesco Netti, nel centro storico di Santeramo il Palazzo Netti aprirà le proprie porte per un evento volto a valorizzare artisti contemporanei e il Palazzo stesso, ormai in vendita da parecchio tempo. Il Palazzo è stato al centro delle vicende mondane per molto tempo fin quando la famiglia Netti rappresentava un punto di riferimento per i santermani, Propongo di seguito un paio di articoli che hanno riguardato una figlia di Luigi Netti, che è stato tra l’altro sindaco di Santeramo.

Rosa Maria Anna Eufemia Cipriana Netti nacque il 16 settembre 1881 da Luigi Netti e Lucia Catena. Non va confusa con la zia Rosa Maria Giuseppa Netti, sorella di Luigi Netti.

rosa-maria-netti-1881

Il Corriere delle Puglie ha citato Rosa Netti in diverse occasioni associate ad eventi mondani, di seguito la descrizione del suo matrimonio del 1906 con Enrico Gotelli, nato in Liguria a La Spezia nel 1873.

Corriere delle Puglie del 29/04/1906, p. 2
Cronaca Rosa
Nozze Gotelli-Netti

Giovedì scorso furono in Santeramo celebrate lo nozze della signorina Rosa Netti del cav. Luigi Netti col signor Enrico Gotelli tenente del 15. regg. fant. a Genova. La festa, a cui partecipò tutta la cittadinanza, si svolse splendidamente. Ammiratissima la leggiadra sposa, che indossava una ricca ed elegantissima toilette in crépe de Chine bianco.
Il corteo delle carrozze si portò al palazzo comunale ed alla Chiesa Matrice fra gli augurii e le benedizioni della folla e una pioggia di fiori che cadeva dalle finestre.
Fu compare dell’anello l’ing. Patruno e testimoni, il cav. nob. Luigi Accolti-Gil, il cav. Raffaele Sava, il dottor cav. Giuseppe Simone e il cav. Vito de Stasi.
Al Municipio funzionò da ufficiale dello Stato Civile il R. Commissario cav. Segni, che offri alla sposa una penna d’oro, ed il matrimonio religioso fu celebrato dal reverendo Padre Raffaele Netti dell’Oratorio, zio della sposa, assistito dall’Arciprete e dal Clero di Santeramo, all’altare di S. Anna di casa Netti.
Splendidi, moltissimi, ricchi i doni giunti agli sposi, infiniti i telegrammi di auguri.
Dopo squisiti rinfreschi serviti agl’invitati in casa del cav. Netti, la sposa offrì dei magnifici sachets. Il prof. Achille Lancollotti disse dei versi di occasione, molto applauditi.
Dopo la festa ebbe luogo un luncheon, a cui parteciparono i parenti, i testimoni e gl’intimi amici.
Molta cordialità ed animazione regnò durante il luncheon e furono pronunziati dei brindisi, a cui rispose ringraziando e commosso il cav. Netti.
Alle quattro gli sposi accompagnati dai parenti ed amici sì portavano alla stazione di Gioia per iniziare il loro viaggio di nozze. E così si svolse la lieta festa, in cui si ebbe ancora una prova della squisitezza e signorilità di casa Netti e dell’affetto di cui essa meritamente è circondata da tutta la cittadinanza.

tratto e adattato dal Corriere delle Puglie del 29/04/1906, p. 2

Famiglia Gotelli – Netti

Purtroppo la loro storia non durò a lungo. Rosa Netti si spense nel 1929 dopo aver già perso il marito.

Corriere delle Puglie del 13/03/1929, p. 4
Beneficienza

Per la morte della signora Rosa Netti ved. Gotelli ci sono pervenuti le seguenti offerte: I germani Nicola, Giuseppina e Lina Netti L. 200 per le Dame di Carità di Santeramo, L. 100 per l’Orf. Calabrese di Santeramo, L.100 per l’Ospedaletto, L. 50 per gli Orfani di guerra, L. 50 per le Sordomute, L.50 per l’Infanzia abbandonata e L. 50 per i Deficienti Meridionali – Famiglie Accolti Gil e Lo Calzo L. 50 per l’erigenda Chiesa di S. Pasquale.

tratto e adattato dal Corriere delle Puglie del 13/03/1929, p. 4

Fonti consultate

Corriere delle Puglie del 29/04/1906, p. 2
Corriere delle Puglie del 13/03/1929, p. 4

Verified by MonsterInsights