L’espansione dal diciannovesimo secolo ad oggi

Ogni paese negli anni subisce uno sviluppo demografico e urbanistico. Ho voluto confrontare la situazione della Santeramo di oggi con la cartina topografica di oltre cento anni fa. Non conosco l’anno esatto ma credo che risalga all’inizio del ventesimo secolo essendo già tracciato il percorso della ferrovia.
Ho ricavato le immagini satellitari da Google Maps, mentre le cartina è riportata come copertina posteriore del libro L’agro materano di Santeramo di Vito Tangorra

Santeramo sovrapposta 7

 

Come si evince il nucleo abitato era racchiuso tra le odierne vie di Corso Tripoli, Via Jacoviello, Piazza Di Vagno, Corso Italia e Via Altamura. Ma spicca all’occhio l’assenza di abitazioni nella parte ovest di questo cerchio. E in particolare vediamo  chiaramente una via che portava dalle spalle del municipio fino all’attuale Via Niccolò Paganini. Tale strada è scomparsa, e al suo posto si è sviluppata una serie di edifici dalle geometrie regolari a scacchiera.

Santeramo sovrapposta 4-miniIl cimitero era all’esterno dell’abitato, mentre ora è stato inglobato dalla periferia.
Di seguito le immagini ad alta risoluzione, per chi volesse sbirciare nel passato.

Fonti consultate

L’agro materano di Santeramo, Vito Tangorra, Edizioni Levante, Bari, 1983

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